Le persone fisiche residenti in Italia proprietarie o comunque che hanno un diritto reale (nuda proprietà, usufrutto etc) su un immobile anche commerciale/artigianale possono beneficiare di un bonus pari al massimo ad Euro 1.000,00 a fronte del sostenimento nell’anno 2021 di interventi di sostituzione di:
vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto;
apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua.
In particolare l’agevolazione in esame è riconosciuta sotto forma di rimborso delle spese sostenute nel periodo 1.1 - 31.12.2021 con riferimento ai seguenti interventi / beni:
fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico pari o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio / dismissione dei sistemi preesistenti;
fornitura e installazione di: rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata pari o inferiore a 6 litri al minuto;
soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua pari o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio / dismissione dei sistemi preesistenti.
Per ottenere il rimborso delle spese sostenute il beneficiario deve presentare una specifica domanda registrandosi sull’applicazione web “Piattaforma bonus idrico”, accessibile, previa autenticazione, al seguente indirizzo: https://www.bonusidricomite.it/.
Recentemente, il MiTE ha reso noto che a partire dalle ore 12.00 del 17.2.2022 sarà possibile presentare la specifica domanda sulla predetta piattaforma on line.
A tal fine il soggetto interessato:
deve disporre di SPID / CIE (Carta d’Identità Elettronica);
all’atto della registrazione deve fornire le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione con riguardo alle proprie generalità, importo della spesa sostenuta, identificativo catastale dell’immobile oggetto dell’intervento agevolato, ecc.
Alla domanda va allegata la copia della fattura elettronica / documento commerciale specificando i relativi dati (numero, data, importo totale e codice fiscale / partita IVA dell’esercente).
Merita infine evidenziare che l’agevolazione in esame è riconosciuta:
per un solo immobile;
per una sola volta, secondo l’ordine temporale di presentazione delle domande e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Si tratta quindi di un “Click-day”.