Se già il precedente Decreto Ristori (D.L. n. 137/2020) all’art. 9 aveva abolito il versamento della seconda rata IMU per gli immobili e le relative pertinenze in cui si svolgono le attività oggetto di restrizioni di cui al D.P.C.M. 24 Ottobre 2020, a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19, quali principalmente il settore alberghiero e similari, quello della ristorazione e somministrazione, quello della cultura, dello sport e dello spettacolo, il Decreto Ristori-bis all’art. 5 estende ulteriormente la platea dei beneficiari dell’esonero.
In particolare, i soggetti che svolgono attività comprese nell’All. 2 al Decreto (gazzettaufficiale) possono non versare la seconda rata IMU in scadenza il 16 Dicembre prossimo, nel rispetto di due condizioni:
che i relativi proprietari degli immobili in cui si svolge l’attività siano anche i gestori delle stesse attività;
che gli immobili siano ubicati in Comuni delle cosiddette “Regioni rosse”.
19 novembre 2020