Il Decreto Milleproroghe (convertito in legge dalla L. n. 18/2024) prevede la proroga del ravvedimento speciale di cui all’art. 3, comma 12-undecies del D.L. 215/2023 post conversione in legge, fissando al 31/05/2024(invece che all’originario 31/03/2024, che poi slittava al 02/04/2024)la data per porre in essere i versamenti, della prima o unica rata dovuta, così come la rimozione delle irregolarità.
Il Decreto chiarisce anche la possibilità di estendere la procedura in esame alle dichiarazioni precedenti all’anno d’imposta 2022,tema rispetto al quale, proprio di recente, la stessa Agenzia delle Entrate aveva fornito sul proprio sito indicazioni tendenzialmente rigide (escludendo la possibilità di ravvedere i periodi d’imposta 2021 e antecedenti)
Viene infatti disposto che, per i soggetti che entro il 30/09/2023 non avevano perfezionato il ravvedimento speciale per le dichiarazioni presentate (non omesse) relative al periodo d’imposta in corso al 31/12/2022 e precedenti, è possibile aderire alla procedura– in presenza delle condizioni previste dalla legge e nel rispetto delle modalità stabilite a tal fine –se entro lo stesso 31/05/2024 vengono pagate le somme dovute in un’unica soluzione oppure la prima rata e rimuovendo poi le irregolarità od omissioni commesse.