E’ stato recentemente pubblicato sulla G.U. 9.11.2020, n. 279 il DL n. 149/2020, c.d. “Decreto Ristori-bis”, contenente “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese e giustizia, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Il nuovo provvedimento fa seguito al DL n. 137/2020, c.d. “Decreto Ristori”, emanato in conseguenza al DPCM 24.10.2020 contenente la prima serie “autunnale” di misure restrittive, nell’ambito del quale è stato previsto il riconoscimento di un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti esercenti specifiche attività.
Vediamo le novità introdotte in sintesi:
è disposta l’estensione del contributo ad ulteriori settori nonché l’incremento del beneficio per i soggetti esercenti le attività di gelateria / pasticceria, bar e albergo aventi domicilio / sede nelle predette zone “arancio” e “rosse”.
il contributo è stato esteso ai soggetti interessati dalle misure restrittive di cui al DPCM 3.11.2020 aventi domicilio / sede nelle zone “rosse”, salva una diversa percentuale di ristoro applicabile.
I requisiti richiesti sono gli stessi del precedente contributo a fondo perduto, ovvero che il fatturato/corrispettivi relativi ad aprile 2020 sia inferiore ai 2/3 del fatturato/corrispettivi di aprile 2019 (tale condizione non è richiesta per i soggetti che hanno aperto la partita IVA a far data dal 01/01/2019).
Coloro che hanno già presentato domanda per il precedente contributo di cui all’art. 25 D.L. n. 34/2020 riceveranno in automatico il nuovo, sulla base di una percentuale assegnata dal loro Codice ATECO (la percentuale di “ristoro” è differenziata a seconda del settore di appartenenza).
Coloro che invece non hanno presentato precedentemente la domanda (entro il 13 Agosto u.s.) potranno presentarne una nuova con le stesse modalità telematiche a partire dal 20 Novembre prossimo.
L’elenco dei codici ATECO beneficiari al seguente link: www.gazzettaufficiale.it
Inoltre il DL n. 149/2020 in esame prevede l’aumento del contributo ex DL n. 137/2020 di un ulteriore 50% rispetto alla quota sopra a favore dei soggetti:
aventi domicilio fiscale / sede operativa nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità (“3” o “4”) e da un livello di rischio alto, individuate con le Ordinanze del Ministero della Salute adottate ex artt. 2 e 3, DPCM 3.11.2020 e dell’art. 30 del citato DL n. 149/2020 (zone “arancio” / zone “rosse”);
esercenti le attività individuate dai seguenti codici:
56.10.30 - gelaterie e pasticcerie
56.10.41 – gelaterie e pasticcerie ambulanti
56.30.00 - bar e altri esercizi simili senza cucina
55.10.00 - alberghi